I diari della scrittrice che, dopo la Resistenza, decise di vivere in una valle delle Dolomiti come una qualunque donna di montagna.
1915: la storia di due fratelli, combattenti della Grande Guerra, tra Trieste e i pascoli dei monti Lessini. Una memoria ritrovata.
La montagna celebre in Europa per le sue erbe medicinali, raccontata nel 1566 dallo speziale che allestì uno dei primi musei della Natura.
La figura della poetessa milanese (1912-1938), innamorata della vita e della montagna, riemerge da una busta di lettere e fotografie.
Il più famoso storico dell'arte dell'Ottocento in visita nella città che rappresentava, per lui, «il destino e la bellezza» di tutta l'Italia.
Nelle lettere inviate all'amica Antonia Pozzi, l'incontro drammatico tra due giovani in cerca della loro realizzazione e della loro libertà.
Il cammino di un giovane poeta, nel 1910, sulle tracce di Francesco d'Assisi, attraverso le foreste dell'Appennino tosco-romagnolo.
Il legame silenzioso tra un padre e una figlia, con al centro un «fiore modesto che non ha colore», nudo come la terra: l'elleboro verde.
Sei racconti esemplari di uno scrittore che viveva il paesaggio del suo Veneto d'acque e colline come «un secondo grembo materno».
Nel quaderno di acquerelli di un frate del Settecento, la vita meravigliosa dell'Adriatico e di ogni altro possibile e impossibile mare.
1897: un fotografo boemo gira il nostro Paese con la sua macchina stereoscopica e riprende incantevoli vedute che poi colorerà a mano.
Una storia d'amore e di avventure che arriva dal Medioevo e ha al centro il castello di Montorio, illustrata a vividi colori da un'artista di oggi.